Funeral Home Carpi
Che cosa sono le case del commiato?
Con il nome funeral home o casa del commiato si indica uno spazio accogliente e sereno in cui parenti e amici possono dare l’ultimo saluto a un proprio caro quando per vari motivi non è possibile allestire la camera ardente presso un’abitazione privata o si preferisce non servirsi delle stanze spesso tristi e opprimenti messe a disposizione all’interno degli ospedali e case di riposo.
Gli spazi di una funeral home, infatti, devono essere concepiti per garantire sempre un momento di raccoglimento e preghiera in pace assoluta e senza il viavai di persone sconosciute e sono aperti non solo per le cerimonie di qualsiasi religione, ma anche per i funerali laici, spesso particolarmente complessi da organizzare.
La Funeral Home di Onoranze Funebri Salvioli
Il progetto è ormai entrato nella sua fase realizzativa e una volta ultimato porterà alla costruzione della casa funeraria più capiente di tutta l’Emilia-Romagna, oltre che punto di riferimento per le quattro sedi storiche (Modena, Bastiglia, Carpi e Soliera) dell’agenzia di pompe funebri. Il nome scelto è “Salvioli Oberdan Funeral Home” e troverà spazio al numero civico 199 di via Papa Giovanni XXIII a Carpi, in una zona perfetta per essere facilmente raggiungibile da tutta la Provincia.
La funeral home è pensata per svilupparsi in un’area di circa 2.000 mq dotata di un parcheggio riservato ad ospiti e operatori e di una tranquilla zona verde dedicata al raccoglimento. Al suo interno, la struttura è organizzata su due piani con un’area di accoglienza e una reception per l’assistenza degli ospiti al piano terra dove si trovano anche la spaziosa “sala del commiato” e una caffetteria aperta al pubblico e accessibile anche dall’esterno.
Attraverso l’imponente scalinata o l’ascensore di servizio, invece, sarà possibile raggiungere la terrazza panoramica e accedere alle dieci stanze “di ricevimento” in cui vegliare i propri cari senza essere disturbati da nessuno.

Il momento di un lutto – soprattutto se improvviso – è sempre complicato da gestire perché richiede di compiere una serie di scelte in tempi ristretti quando vorremmo solo trovare un momento di pace e raccoglimento. Ecco perché prendersi qualche minuto per scegliere con attenzione un’agenzia di pompe funebri rappresenta un aiuto prezioso nell’organizzazione di tutti gli aspetti della cerimonia funebre, sgravando voi e i vostri cari da incombenze come le pratiche burocratiche.

L’organizzazione di una cerimonia funebre non è mai facile perché arriva in un momento in cui mentre ci si vorrebbe dedicare solo al lutto causato dalla scomparsa di una persona cara ci si ritrova, invece, a barcamenarsi tra tante scelte di tipo diverso. Ecco tre elementi utili che possono aiutarvi a chiarire le priorità da affrontare:

Quando pensiamo a un funerale, qual è la prima cosa che ci viene in mente? Probabilmente si tratta della cassa mortuaria, destinata a ospitare il corpo del defunto al momento della sua inumazione. Il catalogo di un’agenzia funebre di qualità, perciò, deve contenere tanti modelli di bare realizzate in essenze come abete, larice, castagno, faggio, mogano e rovere così da offrire una scelta tra numerose tonalità diverse. Anche le finiture sono importanti ed è per questo che i cofani funebri sono disponibili in legno liscio, intagliato o scolpito a mano, rigorosamente verniciato ad acqua e certificato per offrire una garanzia di qualità assoluta. Non devono mancano, ovviamente, le proposte per chi ha scelto la cremazione con urne realizzate in materiali come legno o ceramica e disponibili non solo nella classica forma a vaso, ma anche quadrate e rettangolari, tutte personalizzabili con targhe o elementi dipinti a mano.

Tra le incombenze delegate a un’agenzia funebre c’è sicuramente il recupero della salma nel luogo in cui il decesso è avvenuto e con trasporto fino a quello che viene definito luogo di osservazione. Che si tratti di una casa di riposo, di un ospedale o di un’altra struttura sanitaria, il recupero del defunto prevede una serie di disposizioni relative a diversi casi specifici che dovranno essere rispettate scrupolosamente al momento del trasporto della salma.

In Italia, gli ultimi dati per quanto riguarda la cremazione riportano che in un anno circa 220.000 persone (quasi il 30% dei decessi) hanno scelto questa pratica in realtà molto antica e che ha conosciuto alterne fortune a causa di una certa opposizione da parte del clero. Oggi, la posizione della Chiesa si è molto ammorbidita e a guidare la classifica delle cremazioni sono tre regioni del Nord: Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna che da sole raggiungono quasi il 50% del totale. Ma come funziona la cremazione? Scopriamolo insieme